15 Dicembre 2015

Ploovium

 

 

 

La premessa

In agricoltura l’irrigazione è l’attività più costosa, specialmente quando si utilizzano sistemi mobili di irrigazione,  ed è anche decisiva per la gestione della qualità e della salute delle colture.
Le attuali centraline per l’irrigazione solitamente applicano in modo meccanico piani preimpostati ad inizio stagione sulla base delle serie storiche del meteo. Solo quelle più avanzate, in relazione ai dati dei sensori e/o alle previsioni meteo, sono in grado di bloccare o anticipare uno dei turni di irrigazione stabiliti.

L’innovazione

Noi puntiamo sulla “pianificazione preventiva”: i piani non devono essere inseriti manualmente, ma li generiamo ed aggiorniamo automaticamente, tenendo conto in ogni momento della storia della coltura, dei dati dei sensori e delle previsioni meteo.
Questo è possibile perché Ploovium (alle sue origini era denominato WATERPLAN e conteneva il nostro sistema informatico chiamato SWAP) è basato su di un insieme di tecnologie di Business Intelligence, Intelligenza artificiale, Big Data Management, sensori di rilevamento e attuatori meccanici, è arricchito da una “conoscenza ontologica” e consulta costantemente le previsioni meteo a breve (a 5 giorni).

Come funziona Ploovium

Una volta attivato, in pochi giorni Ploovium impara a conoscere l’impronta idrica di ciascun terreno, con la coltura presente in quel momento (o senza coltura, nei periodi precedenti la semina), analizza le fasi fenologiche, e rileva costantemente il bilancio idrico del suolo.
Tutto questo, aggiunto ad una geolocalizzazione molto precisa del terreno, che permette di ottenere previsioni meteo personalizzate, rappresenta il prezioso bagaglio di conoscenze che permette a Ploovium di comprendere la situazione attuale, prevedere le condizioni future e mettere in pratica le migliori soluzioni per massimizzare rese colturali e minimizzare rischi e costi.

 

 

Le funzioni adattive di PLOOVIUM sono molteplici:

  • il cambiamento climatico in atto non ci permette di programmare turni di irrigazione validi per tutta la vita della coltura.
    Ploovium senza interventi da parte dell’utente, adegua la distribuzione dell’irrigazione alle condizioni reali,
    anticipando quei fenomeni che non sono prevedibili a tre mesi ma lo diventano a 5 giorni;
  • la corretta gestione dell’irrigazione prevede la conoscenza di informazioni che spesso l’utente non ha,
    prima fra tutte la composizione del suolo. Ploovium permette di inserire anche “Non lo so”.
    In questo caso Ploovium parte da impostazioni di default per poi determinare, nel giro di pochi giorni,
    il “comportamento idrico” del terreno, mantenendo sempre in sicurezza la coltura;
  • i piani a 5 giorni vengono ricalcolati in automatico, se i dati dei sensori divergono da quelli previsti dal meteo.
    Se però questi ricalcoli sono troppo frequenti, il motore di machine learning
    di Ploovium identifica la causa intervenendo automaticamente (es. modificando il valore di una regola)
    o inviando un alert (es. la sorgente meteo scelta dall’utente risulta scarsamente attendibile).

 


Qui la prima parte di una intervista video a Marco Ciarletti, realizzata a dicembre 2018, in cui viene presentato brevemente il servizio Ploovium.
potete vedere tutte le clip dell’intervista nella sezione Video del sito.

 

 

Ploovium è stato presentato ufficialmente ad EIMA International 2018

 

 

 

 

Ancora col nome di WaterPlan, Ploovium è stato premiato al ForumPA 2017. Ne parlammo qui.